GIGI PROIETTI GLOBE THEATRE, Dal 15 al 31 Luglio ore 21.00 (dal mercoledì alla domenica)

di William Shakespeare
Regia di Loredana Scaramella
Traduzione e adattamento Loredana Scaramella
Produzione Politeama s.r.l.
Come rendere la poliedricità della vita ma soprattutto come suggerire un “giusto” modo per inserirvisi? Senza cioè lasciarsi irrigidire dal naturale generarsi degli equivoci o all’opposto senza perdervisi sterilmente dentro. Ad esempio, riscoprendo linguaggi più in sintonia con il ritmo della vita, quali la musica, il canto, la danza e più in generale il linguaggio del corpo.

Questo sembra emergere dall’adattamento dell’eclettica regista Loredana Scaramella, che mette in scena l’elogio della Body percussion. Il ritmo, si sa, è un’ ottima modalità per connettersi con gli altri: può aiutare l’integrazione in un gruppo ed è un ottimo canale per veicolare emozioni. Perché il “gesto” non è solo movimento e suono, ma anche un insieme elaborato di emozioni e di sensazioni.
Loredana Scaramella ambienta, anzi si potrebbe dire “orchestra”, questa caleidoscopica commedia di Shakespeare in una frizzante Efeso dei primi del Novecento. In scena un caffè, i suoi avventori che partecipano e commentano agli eventi ( in una sorta di teatro nel teatro ) e la sua orchestrina impregnata di atmosfere swing. Perché vivere significa saper oscillare e poi prendere lo slancio, come suggerisce la stessa etimologia della parola “swing”. Ecco allora che anche gli stessi attori sanno come far risuonare i propri corpi attraverso la Body percussion. Battere le mani sul proprio corpo, schioccare le dita, battere i piedi, sono solo alcune delle potenzialità sonore del nostro corpo per produrre musica ed entrare in sintonia con l’altro.

Al piano superiore della scena, le stanze della casa di Antifolo di Efeso, da dove si strugge di malinconia e velenosa gelosia sua moglie Adriana (un’appassionata Carlotta Proietti). Dolore che sublima con il canto o suonando il kazoo e, solo per impazienza, con l’alcol.
La regista sceglie di aprire e chiudere lo spettacolo con una variante del “Miserere”: resta la musica cambiano le parole, che qui diventano “Buona notte”. Etimologicamente “notte” significa “sparire, perire” e farla precedere dall’aggettivo “buona” mantiene sì il valore di un’ invocazione alla misericordia ma forse più laico. Perché è la compassione, la comunione intima alla sofferenza dell’altro a rendere la vita più intensa. Una comunione difficilissima ma che, se attraversata, può portare ad un’unità profonda e pura, forse più di ogni altro sentimento che leghi gli umani. Un tipo di amore incondizionato, ponte per una intimità non solo di sofferenza, ma anche -e soprattutto- di gioia vitale e di entusiasmo.
Perché “l’altro” siamo noi.

Gli attori brillano per una versatilità vivissima e per un accordo sinfonico, fin nei contrappunti solo apparentemente minori.
Curatissimi e davvero efficaci i costumi di Susanna Proietti.
Una rappresentazione crudele e meravigliosamente affascinante della vita, dove niente è “nostro” .
Eppure…
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Interpreti
(In ordine alfabetico)
Primo mercante, Guardia DONATO ALTOMARE
Una Ragazza Leggera LARA BALBO
Professor Pinza,esorcista GIULIO BENVENUTI
Solino, Duca di Efeso GABRIO GENTILINI
Luciana BETTA MANDALARI
Balthazar, mercante ROBERTO MANTOVANI
Antifolo di Efeso MATTEO MILANI
Dromio di Siracusa LUCA NENCETTI
Angelo, orafo IVAN OLIVIERI
Emilia, Badessa a Efeso LOREDANA PIEDIMONTE
Adriana CARLOTTA PROIETTI
Egeone, mercante di Siracusa CARLO RAGONE
Luce LAURA RUOCCO
Antifolo di Siracusa MAURO SANTOPIETRO
Cantante caffè, TONI SAPIO
Secondo mercante ANTONIO TINTIS
Dromio di Efeso FEDERICO TOLARDO
Musicisti
chitarra DANIELE DE SETA
violino ADRIANO DRAGOTTA
clarinetto ELEONORA GRAZIOSI
batteria DUCCIO LUCCIOLI
contrabbasso STEFANO MARZOLLA
Movimenti di scena ALBERTO BELLANDI
Coreografie LAURA RUOCCO
Musiche originali MIMOSA CAMPIRONI
Collaborazione agli arrangiamenti ADRIANO DRAGOTTA
Costumi SUSANNA PROIETTI
Scene FABIANA DI MARCO
Aiuto regia FRANCESCA VISICARO
Aiuto coreografo GIULIO BENVENUTI
Disegno luci UMILE VAINERI
Sound designer DANIELE PATRIARCA