Donne al Parlamento

TEATRO MARCONI – dal 2 al 4 Dicembre 2022 –

TEATRO MARCONI

2-3-4 Dicembre 2022

CLAUDIO BOCCACCINI

DONNE AL PARLAMENTO

da Aristofane

uno spettacolo di Claudio Boccaccini

con

Simone Addari, Marina Basile, Alessia Consorti, Riccardo Frezza, Giorgia Guarnieri, Paolo Matteucci, Andrea Meloni, Daniela Moccia, Fabrizio Musillo, Alessandra Tedeschi, Anastasia Ulino

assistente alla regia Sonia Remoli

luci e fonica Andrea Goracci


ORARI:

prima ore 21.00

sabato 3 dicembre ore 21.00

domenica 4 dicembre ore 17.30

durata: 1 ora e 35 minuti 

(atto unico)

Il regista Claudio Boccaccini

Dal 2 al 4 dicembre p.v. sarà in scena Donne al parlamento per l’adattamento e la regia di Claudio Boccaccini, che dal palco del Teatro Marconi ci farà riflettere con profonda ironia sul teatro come gesto politico ed etico. Com’è nell’autentica natura del teatro: che nasce dove si fa strada un vuoto, una ferita. Sarà, quella di Boccaccini l’esplorazione di un tempo, quello in cui si trova a vivere Aristofane, dove gli ideali della convivenza civile si sono disgregati; dove non esiste più vera politica non essendoci più nessuno che applichi il concetto di “limite” e così facendo provochi la generazione di fertili ideali. Coniugando cioè “la legge al desiderio” ed evitando l’edonismo o il sacrificio fine a sé stesso.

In questo adattamento Boccaccini si lascia guidare dalla “parola” in tutte le sue frequenze, suoni e colori fino a culminare nella canzone vera e propria. E qui “canzone” è intesa in tutto l’arcipelago dei suoi significati, incluso quello del ridere, del divertimento, della canzonatura. Perché è attraverso la parola, atomo comunicativo, che possiamo “confrontarci” ed essere generativi.

Gli undici attori in scena sono gli allievi della nota Scuola di Recitazione “La stazione”, trentennale istituzione fondata dallo stesso Claudio Boccaccini. Da loro saremo intrigantemente condotti nella Grecia del V secolo a.C., dove le donne stanche dei soprusi, della corruzione e del malgoverno degli uomini, con un colpo di stato prendono il potere, instaurando così un governo femminile. Ma il rovesciamento dei ruoli produrrà, malgrado i buoni propositi, un graduale e progressivo ritorno alle nefandezze precedenti. 

Una metafora feroce su come “tutto si cambia per non cambiare niente”.

Una commedia scorretta e dissacrante, con spunti di comicità irresistibile, 

dove Aristofane 2500 anni fa racconta come siamo oggi.

TEATRO MARCONI, Via Guglielmo Marconi 698/E – 00146 Roma – Tel. 06 594 3554 – info@teatromarconi.it